prima tappa Modigliana: Visita a Villa Papiano
Ci piace essere sempre aggiornati sulle ultime tendenze enogastronomiche per offrire un’esperienza indimenticabile ai nostri ospiti.
La formazione non è solo un dovere, ma una passione per noi! Siamo convinti che solo attraverso il continuo apprendimento si possa crescere come professionisti e come persone.
Con un forte senso di identità e orgoglio per la nostra terra, la Romagna, vogliamo raccontare le tradizioni del territorio tra i tavoli del nostro ristorante. Infatti, il messaggio che intendiamo trasmettere ai nostri ospiti è chiaro: non è necessario spostarsi lontano per gustare grandi vini!
La Romagna offre esperienze enogastronomiche di altissimo livello, soprattutto se ci si rivolge a produttori che incarnano l’autenticità di un luogo.
La nostra prima tappa del viaggio è stata Modigliana, una gemma nascosta che sta catturando sempre più l’attenzione degli intenditori di vino. Tra vigne che si arrampicano fino a toccare i 600 metri sul livello del mare, boschi che abbracciano i vigneti e suoli di arenaria che donano al vino uno slancio unico, abbiamo incontrato produttori appassionati che raccontano storie di personalità e carattere attraverso i loro vini.
Uno di questi è Francesco Bordini, che ci ha accolto nella sua azienda, Villa Papiano.
L’azienda si trova nella Valle Ibola, forse la più estrema di Modigliana, dove le caratteristiche del terroir emergono con forza dando origine a vini che si distinguono nettamente da qualsiasi altra zona romagnola.
Tre sono gli elementi fondamentali che contribuiscono a questa unicità: l’altitudine, il bosco e l’arenaria.
L’Altitudine
Le vigne si trovano tra i 500 e i 570 metri sul livello del mare.
Questa altitudine garantisce una notevole escursione termica, ossia la differenza di temperatura tra il giorno e la notte.
Questo fenomeno è essenziale per lo sviluppo aromatico dei vini, conferendo loro una fragranza distintiva. L’aria fresca delle alture favorisce una maturazione lenta e regolare delle uve, preservando le note floreali e fruttate che caratterizzano i vini di Modigliana.
Fragranza, intensità aromatica e freschezza sono quindi la cifra stilistica inconfondibile di questi vini.
Il Bosco
Con l’87% della superficie coperta da boschi, Modigliana vanta un ecosistema ricco e complesso.
Questo ambiente boschivo è fondamentale per praticare un’agricoltura veramente biologica, grazie alla biodiversità che contrasta la virulenza delle malattie delle piante. Inoltre, i boschi agiscono come una straordinaria “macchina termica”, mantenendo temperature fresche anche durante le giornate più calde.
La freschezza del bosco offre un refrigerio naturale che si riflette nei vini, conferendo loro una piacevole freschezza e vivacità. Questo effetto refrigerante è sempre più prezioso in un’epoca di riscaldamento globale, preservando l’integrità delle uve e migliorando la qualità complessiva dei vini.
L’Arenaria
Il suolo di Modigliana è intrinsecamente legato alla sua antica origine marina. L’Appennino, emerso dalle acque circa 25 milioni di anni fa, conserva ancora oggi la memoria del mare.
La presenza predominante dell’arenaria, una roccia sedimentaria ricca di sabbia, contribuisce a una maggiore verticalità dei vini, riducendo i tannini e la concentrazione, e aumentando la salinità e la freschezza, con intense note iodate.
I vigneti
L’azienda si sviluppa in tre grandi blocchi: Vigna dei Probi e Vigna delle Papesse, dove domina il Sangiovese, due vigne vicine ma diametralmente opposte per caratteristiche ed esposizione.
Nella parte più meridionale si trova, invece, Vigna della Beccaccia, caratterizzata da forti pendenze ed escursioni termiche, casa ideale per bianchi come Trebbiano e Albana.
La Vigna dei Probi, con i suoi 2 ettari e 10 di estensione, è completamente esposta a sud-ovest. Questo rapporto straordinario con la luce solare conferisce ai vini prodotti un carattere unico.
Camminando tra i filari, abbiamo potuto sentire sulla nostra pelle la calda carezza del sole, mentre la fragranza delle erbe aromatiche si mescolava con il profumo delle viti.
Qui, la luce e la brezza mediterranea donano al vino note di arancia sanguinella, un marchio di fabbrica facilmente riconoscibile.
Inoltre, la balsamicità tipica di Modigliana si manifesta inizialmente con sentori di mentuccia selvatica, calpestata sotto i nostri piedi, per poi evolvere nel tempo in aromi più complessi di incenso, richiamando alla mente la sacralità di una sacrestia.
Situata a 570 metri, la Vigna delle Papesse rappresenta l’opposto della Vigna dei Probi.
È una vigna d’ombra, circondata da un bosco che la ombreggia per la maggior parte della giornata. Qui, l’aria è fresca e il suolo, soffice e sano: un’esperienza tattile unica sotto i nostri piedi.
Questo ambiente crea un microclima particolare, che si riflette nel vino prodotto: le componenti aromatiche si spostano verso toni più scuri del sottobosco, con note di piccole bacche rosse e melograno.
I frutti, con le loro parti verdi, tese e vibranti, danno vita a un Sangiovese meno tannico e incredibilmente salino, che esprime fedelmente l’essenza della montagna più alta e boschiva di Modigliana.
i vini degustati
Ancor prima di iniziare la degustazione, quello che ci ha colpito sono state le bellissime etichette delle bottiglie.
Le etichette di Villa Papiano sono un tributo all’antica tradizione delle tele stampate romagnole, che erano parte integrante del corredo delle famiglie contadine.
Queste tele, originariamente grezze e povere, venivano arricchite con motivi stampati artigianalmente utilizzando la ruggine di ferro, trasformandole in vere opere d’arte.
Ogni etichetta di Villa Papiano non solo abbraccia questa tradizione, ma racconta una storia legata alle caratteristiche peculiari di ciascun vino.
Trebbiano – Strada Corniolo
Il Trebbiano della Strada Corniolo è un vino che rappresenta in modo sublime il territorio di Modigliana. Questo vitigno, noto per la sua neutralità, riesce a esprimere pienamente le caratteristiche del suolo in cui cresce.
Il vino si presenta con una spiccata mineralità, accentuata da note iodate che raccontano le antiche sabbie marine su cui affondano le sue radici.
Al naso e al palato emergono sentori di mandarino e cedro, accompagnati da un allungo salino che sembra non finire mai, lasciando una sensazione di freschezza infinita.
L’etichetta di questo vino raffigura un mostro mitologico delle storie contadine, chiamato “BisciaGalletto”. Questo animale fantastico, che veniva usato per spaventare i bambini, simboleggia il legame del Trebbiano con la tradizione e la fantasia popolare.
Albana in Anfora – Terra!
L’Albana in anfora, chiamata Terra! , è un vino dalla personalità esplosiva, in netto contrasto con il Trebbiano.
Questa Albana, solitamente coltivata in territori più caldi e generosi, qui a Modigliana, ad altitudini elevate, assume un carattere più sottile e affusolato.
Le note predominanti sono floreali, con sentori di ginestra e gelsomino che emergono grazie alla macerazione di otto mesi sulle bucce in anfora georgiana interrata. Questo processo conferisce al vino delle note terrose, aggiungendo complessità e profondità al profilo aromatico.
L’etichetta di Terra! celebra la generosità del ventre femminile, evocando l’abbondanza e la fertilità. Questo richiamo è perfetto per l’Albana che si distingue per la sua personalità esplosiva e il suo corpo generoso.
Sauvignon Bianco – Tresche
Il Sauvignon Bianco Tresche di Modigliana è un vino che si distingue per il suo carattere unico. Qui, il Sauvignon trova un ambiente ideale, e le vigne vecchie contribuiscono a un’espressione complessa del vitigno.
Al naso si percepiscono forti note di idrocarburo e petrolio, che si alternano a sentori di pompelmo e frutto della passione acerbo.
Al palato, il vino, dissetante e persistente, offre una combinazione intrigante di freschezza e complessità aromatica.
Dedicata alla vendemmia, l’etichetta delle Tresche rappresenta un momento cruciale nella vita del vigneto, celebrando il raccolto, il lavoro e la festa legati alla tradizione agricola.
Romagna Sangiovese Modigliana – La Papesse
Il Sauvignon Bianco Tresche di Le Papesse è un Sangiovese che si distingue per il suo legame con la foresta circostante.
Al naso, emergono toni scuri di frutti di bosco e visciola, mentre al palato prevalgono l’acidità e il frutto croccante.
I tannini, leggeri e contenuti, lasciano spazio a una complessità gustativa dominata dalla freschezza e dalla vivacità.
L’etichetta di questo vino presenta un melograno e una rosa, simboli ricorrenti sia nel vino che nel territorio di Modigliana. Il melograno rappresenta il frutto vibrante e croccante del vino, mentre la rosa ne evoca l’eleganza e la delicatezza aromatica.
Romagna Sangiovese Modigliana – Vigna Beccaccia
La Vigna Beccaccia è un Sangiovese prodotto con fermentazione a grappolo intero, dove il raspo gioca un ruolo cruciale. Questo conferisce al vino note di erbe officinali, preparati botanici, menta e mentuccia, ricordando i prati di Modigliana.
È un’esplosione di profumi, con un carattere che parla di un terroir ricco di erbe aromatiche e di elicriso.
L’etichetta della Vigna Beccaccia raffigura l’uccello del Paradiso, un simbolo di bellezza esotica e mistero. Questo uccello incarna la raffinata complessità e l’esplosione di profumi del vino.
Romagna Sangiovese Predappio – Pré
Il Sangiovese Pré proviene da una vigna in affitto a Predappio Alta, un altro grande territorio del Sangiovese insieme a Modigliana.
Questo vino esprime le caratteristiche del suolo di marna argillosa ricca di calcare e zolfo, con note sulfuree e floreali.
Al palato, si percepisce una forte mineralità e una struttura tannica di grande rango, accompagnata da sentori ferrosi e sanguigni.
L’etichetta di Pré rappresenta un animale fantastico, metà drago e metà leopardo. Perfetto simbolo per un vino che concilia potenza tannica (il drago) ed estrema eleganza (il leopardo).
Centesimino – Papiano
Il Centesimino è un vitigno semi-aromatico che regala profumi floreali intensi di rosa e rosa canina, accompagnati da sentori di scorza di arancia candita. Questi aromi dolci e golosi si intrecciano con note mentolate, che aggiungono una dimensione fresca e seducente al bouquet.
Per il Centesimino, l’etichetta riprende la tovaglia dedicata al Natale, adornata con una cornucopia. Questo simbolo di abbondanza e opulenza celebra la ricchezza aromatica e il bouquet sfarzoso del Centesimino, evocando lo spirito festivo e la generosità del vino.
Romagna Sangiovese Modigliana Riserva – I Probi
Il Riserva I Probi è un vino che nasce da una vigna a terrazze, il luogo più luminoso di Villa Papiano.
Questo Sangiovese si caratterizza per le sue note di arancia sanguinella e erbe balsamiche, con una struttura trasparente e sottile.
I tannini, di una grazia assoluta, contribuiscono a un profilo leggero, arioso e agrumato, rendendolo un vino delicato e raffinato.
L’etichetta di I Probi è decorata con il cardo selvatico, una pianta molto diffusa nel territorio di Modigliana e Brisighella. Il cardo simboleggia la resilienza e la forza del vino.
La visita alla cantina Villa Papiano è stata un’esperienza straordinaria che ci ha arricchito e ispirato.
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Giulia Ghirotti