La cantina Villa Venti

Un pomeriggio passato nel verde, per spezzare la monotonia quotidiana.

A volte basta poco per trovare pace, e proprio a pochi minuti da Cesena, nello specifico a Roncofreddo (sottozona Longiano) nella cantina di Villa Venti dove “possiamo immergerci completamente nella natura, sentirne gli odori, i suoni, ogni minima caratteristica”. Queste sono state le parole introduttive di Mauro Giardini, proprietario della cantina, al nostro arrivo.

La cantina nasce seguendo con entusiasmo il rispetto della natura sposando da anni la filosofia della biodinamica. Il luogo al loro arrivo nel 2002 era abbandonato. Questo  ha permesso che la natura ne prendesse dando una seconda vita al terreno, facendo così perdere ogni traccia di pesticidi o altre sostanze chimiche: quello che la natura offriva era un bosco pieno di vita. Mauro ha deciso di tenere una parte del territorio lasciato a bosco quel giorno in cui si accorse che i merli pulivano le vigne da quegli insetti che potevano rovinarne la coltivazione.

La prima caratteristica che ho notato appena arrivato, è la tecnica con cui coltivano le piante. Sono viti ad alberello, quasi attaccate al suolo e a tridente, in modo che il frutto cresca alla stessa distanza e che assuma in egual misura le sostanze nutritive, dando vita ad un’uva più equilibrata che permetterà una fermentazione spontanea migliore.

La viticoltura si presenta come un abito su misura del territorio. Abbraccia appieno i fattori che la caratterizzano. La sua esposizione ad est è singolare (di solito si scelgono vigne esposte a sud) ma qui gioca un ruolo fondamentale, infatti questo orientamento permette alle piante di ricevere un irraggiamento ideale che permette di averle sempre asciutte, evitando la proliferazione di funghi che possono rovinarne la coltivazione. L’esposizione solare di questo tipo permette inoltre una maturazione tardiva, avendo così  un acino poco zuccherino, andando così ad sostituire naturalmente tutti gli interventi successivi che sarebbero serviti a riequilibrare le parti strutturali e alcoliche del prodotto.

Altra idea innovativa, che gioca un ruolo fondamentale in cantina è l’affinamento in cemento del loro Sangiovese Riserva. Questo crea un connubio perfetto di sapori in bocca, carattere, eleganza e persistenza, ma anche quella piccola nota di cipria che troviamo in tutti i loro vini, segno indistinguibile del loro territorio, infatti esprimono appieno la loro terra, che genera nutrimento per le piante, il rispetto del frutto in cantina, con l’assenza di interventi chimici. Per mantenere intatta l’espressione del luogo e della terra coltivano solo vitigni autoctoni come il Famoso, il Centesimino e il Sangiovese.

E’ motivo di orgoglio che a Cesena esista una cantina dalla visione così innovativa.

L’etichetta principale di Villa Venti è il “Primo Segno”, il primo vino dell’azienda, che incarna appieno l’essenza del racconto del territorio, composto da 4 cloni di Sangiovese, questi crescono a seconda delle argille che compongono il terreno, dando vita così a un Sangiovese fresco e sapido, con sentori nitidi di ciliegia, tannini morbidi, con un’evoluzione durante la bevuta.